Fatih Terim non è più l’allenatore del Galatasaray. La decisione è maturata al termine del Cda: al tecnico, che aveva assunto anche la carica momentanea di ct della Turchia, sarebbe stata fatale la pesante sconfitta casalinga nella prima giornata di Champions League contro il Real Madrid (1-6). In realtà il club di Istanbul fornisce un’altra motivazione dell’esonero. “Dopo che Fatih Terim ha rifiutato l’offerta per il rinnovo biennale, la dirigenza del Galatasaray si è trovata obbligata a trovare soluzioni alternative – recita il comunicato del club turco -. Ringraziamo Fatih Terim per il suo contributo e vogliamo far sapere a tutti che saremo molto orgogliosi dei suoi futuri successi con la nazionale turca”. Ancora non è stato nominato un successore“.

In totale l’ex tecnico di ACF Fiorentina e AC Milan ha vinto sei campionati con la squadra di Istanbul, oltre alla Coppa UEFA del 1999/2000. Per Terim questo è il terzo addio al Galatasaray, tornato nel maggio 2011 sulla panchina giallorossa per la seconda volta. Secondo il sito del quotidiano francese “L’Equipe”, tra i candidati alla panchina del club c’è anche Roberto Mancini, libero dopo il divorzio della scorsa estate con il Manchester City. Gli altri nomi in ballo sono quello di Roberto Di Matteo e Jupp Heynckes (più improbabile).

Il Galatasaray affronterà la Juventus il 2 ottobre a Torino nella seconda partita del Girone di Champions League. Non è un periodo facile per i giallorossi di Turchia: solo tre giorni fa la squadra è stata costretta a scappare via dal campo del Besiktas per sfuggire alla folle e massiccia invasione dei tifosi di casa iniziata subito dopo un fallaccio di Felipe Melo ad un avversario, durante i secondi finali della partita.

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